COMUNICATO 19-06-2016

 

VIVI MILANO

 

All’incontro che si è svolto nel corso di una cena presso l’Hotel “Four Seasons” di Milano, Via Gesù n. 6/8, lunedì 16 maggio 2016 sono stati invitati

 

STEFANO PARISI

CANDIDATO SINDACO DI MILANO

e

MARIA STELLA GELMINI

CANDIDATA AL COMUNE DI MILANO – CAPOLISTA DI FORZA ITALIA

 

Abbiamo ritenuto di dare all’incontro lo stesso tema “VIVI MILANO” del dibattito organizzato lo scorso 20 luglio 2015 perché ritenevamo opportuno ascoltare idee e proposte che possono migliorare la nostra vita milanese da chi si accinge a governare la nostra città.

 

Il Consiglio Direttivo ringrazia, innanzitutto, Stefano Parisi e Maria Stella Gelmini per la loro partecipazione, nonché gli oltre 150 partecipanti che hanno aderito all’invito.

 

Il generale apprezzamento degli intervenuti per l’iniziativa ci induce a proseguire nell’organizzazione di incontri su problemi sociali, con attenzione particolare a quelli della nostra città.

 

Ci auguriamo anche un aumento del numero degli iscritti al Club perché così i dibattiti potranno registrare diversi aspetti e sensibilità sui temi trattati, in modo da consentire la formulazione di positive e concrete proposte.

 

Il Consiglio Direttivo


COMUNICATO 18-04-2016

Al via la CAMPAGNA DI ISCRIZIONE AL CLUB!! Sarà possibile iscriversi al Club seguendo le istruzioni al seguente link Iscriviti al Club. La campagna scade il 15 luglio 2016. Lo stesso termine vale per il RINNOVO DELL'ISCRIZIONE del corrente anno.

Si ricorda che il Consiglio Direttivo ha deliberato in € 10,00 la quota annuale.


COMUNICATO 25-01-2016

Nel nostro incontro del 30 novembre 2014 avevamo affrontato anzitempo il problema delle unioni civili e dal dibattito erano emerse una serie di indicazioni che ho raccolto in un Disegno di Legge n. 2084 presentato al Senato e che avrebbe consentito di superare molte delle questioni oggi dibattute. In particolare si prevedeva una disciplina diversa dal matrimonio e che riconosceva uguali diritti alle coppie eterosessuali non coniugate e a quelle omosessuali, in coerenza con i principi dell'art. 3 della Costituzione secondo cui a parità di condizioni devono corrispondere uguali diritti.

Sulla questione dell'adozione del figlio del partner si deve tener conto che si propone l'adozione del figlio del coniuge che non si applica alle coppie eterosessuali. Non è corretto sostenere che se muore il padre o la madre naturale il minore non può essere protetto da chi era convivente del padre o della madre e deve essere trasferito in istituto.

La realtà, invece, è che in tal caso il figlio può essere adottato in base ai casi particolari già previsti dalla Legge sull'adozione, che prevedono l'ipotesi dell'adozione da parte di chi ha un rapporto stabile e duraturo con il minore. 

Viviamo in un tempo difficile che non consente l'approfondimento e la conoscenza dei cittadini dei problemi di cui si discute, riducendosi tutto a parole d'ordine, a twitter, a fatti contingenti che addirittura offrono una falsa rappresentazione della realtà. 

 

Il Presidente

Giacomo Caliendo